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LE PRIMARIE DEL CONDOMINIO

Pubblicato da Gianni su 24 Ottobre 2012, 20:38pm





Secondo una certa legge della vita i simili si attraggono. 
Dev'essere per questo motivo che nel mio condominio tutti amiamo moltissimo mangiare e cucinare. 
Nessuno si è mai sognato di comprare 4 salti in padella Findus o i cannelloni surgelati. In questo palazzo c'è solo roba fresca. Al massimo qualche volta i sofficini o i pisellini primavera. 
Nel mio condominio, a qualsiasi ora del giorno (e qualche volta anche della notte), si sente odore di cibo. 
Sarà per via della scarsa coibentazione degli appartamenti ormai vecchiotti o della disoccupazione che obbliga a stare più tempo in casa e quindi in cucina  che tutti gli odori stazionano nell'aria e resistono anche alla bora di Trieste diventando una nube radioattiva tipo Chernobyl che vaga tra appartamenti, scala e pianerottoli arrivando sino all’androne ed al portoncino. 
In estate ed in inverno senti sempre odore di brodo, di sugo, di peperoni fritti in padella, di melanzane a funghetti, di ragù, di gattò di patate o di carne arrostita o delle bruschette con il pane che s’è bruciato perché è finito sulla brace o l’odore della frittura tipo crocchè di patate, mozzarella in carrozza, triangolini di polenta, frittata semplice oppure di maccheroni. Mi fermo qua che già è tanto se mi capite quando parlo di "frittata di maccheroni".
Io abito al secondo piano dove ci sono quattro appartamenti. Noi non siamo quasi mai in casa per motivi di lavoro o di studio. Ma gli altri condomini sono onnipresenti e vanno sempre avanti ed indietro. Almeno le donne. Perché gli uomini vanno o a lavorare o a fare i disoccupati. 
Tranne quando c'è la partita del Napoli! 
Quando gioca il Napoli tornano tutti a casa e si ferma il mondo. 
Le donne hanno il compito di mettere in tavola tutta la roba che hanno preparato dalla mattina nel medesimo istante in cui l'arbitro fischia il calcio d'inizio.
Nel mio condominio vivono tutti come se fossero in una comune ed hanno sempre le porte di casa spalancate. I loro bambini vivono un po’ a casa loro (interno 10), un po’ con la nonna (interno 9) ed un po’ con la zia (interno 11). Noi siamo l'interno 12. Ma può succedere che se lasci la porta aperta perché sta salendo quello dell'olio Carli a fare la consegna, te li ritrovi in salotto a giocare con il tuo gatto. 
Loro sono felici se tu sbirci in casa loro e se pure entri senza alcun motivo ne sono ben contenti e ti fanno subito il caffè. L'altra volta all'interno 11, regolarmente a porte aperte, ho visto nonno Libero che giocava alla playstation mentre il nipotino faceva la pausa partita con il panino con la nutella. 
Loro quando vedono che noi torniamo a casa e salutiamo sorridenti e diamo una carezza ai bambini (come diceva Papa Giovanni XXIII) e poi ci chiudiamo la porta alle spalle, ci prendono per gente del Nord. Non sono abituati a vedere le case chiuse! 
L’altra volta abbiamo fatto le pizze e ne ho portato una alla signora Anna al primo piano (interno 5) che, dopo cinque minuti, ci ha mandato il figlio con un piattino di pasta e ceci per ricambiare. Buonissimi. Ora ha detto che quando faranno pasta e fagioli con le cozze li dobbiamo assolutamente assaggiare e mia moglie le ha promesso di farle gli gnocchi di sola farina senza patate come li faceva la mamma che è tutto un procedimento ... 
L'ultima riunione di condominio l'abbiamo fatta a casa di Enzo Scapece al primo piano quello dell'interno 3. Allora quando sono arrivato erano già tutti lì a discutere del salumiere a piano terra che non paga il condominio da tre mesi e dell’infiltrazione d’acqua alla sig.ra Pinuccia del terzo piano che s'è separata dal marito che però le ha lasciato la casa ed i figli. 
Ad un certo punto ho chiesto cos’era quel buon odore che si sentiva ed è comparsa la sig.ra Scapece, la moglie di Enzo, che ha detto “sono spaghetti con i maruzzielli, volete assaggiare?” (maruzzielli=lumachine di mare). Dopo cinque minuti avevamo tutti un piattino di spaghetti in mano e c’aveva messo sopra pure il prezzemolo tritato fino fino ed una bella macinata di pepe fresco. Una delizia al limone! 
Naturalmente il previsto "ordine del giorno" se n'è andato a farsi benedire ed abbiamo discusso solo le "varie ed eventuali" tra cui la mia proposta di fare qualche volta un pranzo tutti assieme. Proposta accettata subito all’unanimità per alzata di piatto (vuoto). La volevano pure mettere a verbale! 
Ovviamente su chi e cosa si sarebbe dovuto cucinare sono iniziate le discussioni! Menù da pranzi nuziali con tremila portate e proposte di date ideali manco fosse quella della scoperta dell'America! 
Chi voleva farla di domenica, chi farla coincidere con la festa di compleanno della bambina e chi con la prossima partita di coppa del Napoli. La cosa si faceva difficile. Non si trovava l'accordo ed allora, tutti d'accordo, si è deciso di nominare un organizzatore ufficiale. 
Ma anche lì tutti si proponevano e non si vedeva una via d'uscita fino a quando Teresa, la moglie di Tonino al terzo piano (interno 16), ha detto: “scusate senza litigare perché non facciamo le primarie pure noi come il PD di quello scemo di Bersani e mettiamo i bigliettini in un piattino e così subito facciamo”? 
Letto, approvato e sottoscritto! L'assemblea approva. 
Abbasso Renzi e tutti gli stronzi. 
Abbasso Grilli W Grillo. 
Forza Napoli! 
Alèeeeeeeeeeeeeeeee oh oh, Aleeeeeeeeeee oh oh .... chi non salta rossonero è, è, chi non salta rossonero è, è ... 
Arbitro venduto, arbitro cornuto.
O sole mio sta nfonte a te o sole mio sta nfronte a te o sole o sole mio sta nfronte a te sta nfrooooooooooooooooooooooooooooooooooooooote a te!
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